.. Film sulla Shoah in Italia

Si presenta qui un elenco cronologico, con una breve descrizione, di film che trattano il tema della Shoah in Italia:

Giorni di Gloria (1945) di M. Serandrei, L. Visconti, G. De Santis, M. Pagliero

b/n, 71 min.

Genere: film documentario

Film documentario, prodotto dal ministero dell’Italia occupata con materiali girati dalle truppe alleate e dai reparti partigiani, oltre a quelli ripresi sotto la direzione di Luchino Visconti (processo Caruso, linciaggio Carretta, fucilazioni) e quelli filmati da Marcello Pagliero (apertura delle Fosse Ardeatine). Vi si rievocano momenti della guerra partigiana e dell’immediato dopoguerra, tra i quali l’azione di guerra di via Rasella e il massacro delle Fosse Ardeatine, la liberazione delle città settentrionali e le fucilazioni di due noti collaborazionisti (Scarpato e Koch).

L’ebreo errante (1948) di G. Alessandrini

b/n, 100 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Vittorio Gassman, Valentina Cortese

Il soggetto principale del film è l’ebreo errante, figura leggendaria della tradizione cristiana che avrebbe schernito Gesù durante la Passione e che sarebbe stato per questo condannato a vagare per l’eternità. In questa versione cinematografica, l’ebreo errante è un banchiere parigino catturato dai tedeschi e finito nei Lager dove, sacrificandosi per gli altri, riscatterà le sue colpe. Il film, secondo la storica Valentina Pisanty, spiega la Shoah in «una chiave falsa e banalizzante […] presentandola come un lavacro, quasi una punizione divina, come da stereotipo antigiudaico» [Pisanty, La banalizzazione della Shoah. Prime riflessioni sul caso italiano, p. 501]

Monastero di Santa Chiara (1949) di M. Sequi

b/n, 80 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Edda Albertini, Massimo Serato

Nella Napoli della seconda guerra mondiale, la cantante ebrea Ester di Veroli si innamora, ricambiata, di Rudolf, ufficiale delle SS. Il sentimento è ostacolato dalla situazione bellica, da una rivale tedesca e da un innamorato italiano. Ester si salverà dai Lager grazie all’intervento di Rudolf, ma verrà uccisa dalla rivale. L’intera vicenda è narrata da un anziano maestro di musica allo scrittore Alberto Moravia, che interpreta se stesso comparendo all’inizio e alla fine del film.

Il grido della terra (1949) di D. Coletti

b/n, 90 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Marina Berti, Andrea Checchi, Cesare Polacco

Un gruppo di sopravvissuti ai Lager raggiunge la Palestina dopo un periodo di permanenza in un campo profughi pugliese.

Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella) (1952) di F.W. Ratti

b/n, 95 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Gino Cervi, Andrea Cecchi

Il film narra le vicende relative all’azione di via Rasella e al successivo eccidio delle Fosse Ardeatine.

Dov’è la libertà (1954) di R. Rossellini

b/n, 90 min.

Genere: commedia

Interpreti principali: Totò

Poco dopo la fine della guerra, scontata una condanna per omicidio, un barbiere torna in libertà e viene accolto dalla famiglia della moglie, morta precedentemente. In poco tempo si rende conto che la famiglia che lo ha accolto si è arricchita grazie al denaro di ebrei scomparsi nei Lager. Alla regia hanno lavorato, oltre a Rossellini, Mario Monicelli e Federico Fellini.

Destinazione Piovarolo (1955) di D. Paolella

b/n, 89 min.

Genere: commedia

Interpreti principali: Totò, Marisa Merlini

Il capostazione Antonio La Quaglia è assegnato alla piccola e periferica stazione di Piovarolo. Ansioso di fare carriera e ottenere una destinazione migliore, trascorre molti anni nella sperduta località, dall’avvento del fascismo al dopoguerra. Il matrimonio con la maestra ebrea Sara è contratto per ragioni di opportunismo: lui la sposa per rispondere alle sollecitazioni demografiche del regime fascista (la presenza di due figli gli varrebbe uno scatto di carriera), lei per la necessità di cambiare il cognome ebraico. La tematica razziale non è minimamente approfondita.  

Tutti a casa (1960) di L. Comencini

b/n, 117 min.

Genere: guerra, commedia, drammatico

Interpreti principali: Alberto Sordi, Eduardo De Filippo

Alla notizia dell’armistizio dell’8 settembre 1943, il sottotenente Alberto Innocenzi decide di tornare a casa, evitando a tutti i costi di essere preso prigioniero dai tedeschi. Nel lungo viaggio verso il centro-sud, l’ufficiale, dismessa la divisa, assiste a una serie di crimini e violenze – tra le quali la cattura di una giovane ebrea e l’assassinio di uno dei suoi soldati – che man mano modificano la sua scelta di non prendere posizione, fino a portarlo a combattere contro i tedeschi durante le Quattro Giornate di Napoli.    

L’oro di Roma (1961) di C. Lizzani

b/n, 93 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Gerard Blain, Anna Maria Ferrero, Jean Sorel

Occupata Roma, il comando tedesco richiede alla comunità ebraica la consegna di 50 chili d’oro, pena l’arresto di 200 capifamiglia. La comunità si divide tra chi pensa di dover obbedire e chi vorrebbe resistere ma, alla fine, la consegna dell’oro non eviterà la razzia. La giovane Giulia, innamorata del cattolico Massimo, si battezza per sposarlo ma il 16 ottobre, quando i tedeschi rastrellano il ghetto, si ricongiunge con la propria famiglia, decidendo di condividerne il destino.

16 ottobre 1943 (1961) di A. Giannarelli

b/n, 12 min.

Documentario realizzato da Marina Piperno nella forma di “commento” video al volume di Giacomo Debenedetti (16 ottobre 1943, prima edizione 1944). Il cortometraggio ricostruisce le vicende avvenute dalla consegna dell’oro alla razzia.

I due marescialli (1961) di S. Corbucci

b/n, 99 min.

Genere: commedia

Interpreti principali: Totò, Vittorio De Sica

Il giorno precedente la proclamazione dell’armistizio, il ladro Antonio Capurro riesce fortuitamente a impadronirsi della divisa del maresciallo dei carabinieri Vittorio Cotone, svenuto a causa di un bombardamento. Capurro riveste il maresciallo con l’abito talare da lui indossato in precedenza come travestimento utilizzato per compiere un furto. Il maresciallo, ancora svenuto e ormai vestito da prete, viene portato in una canonica il cui parroco dà ospitalità a una ragazza ebrea e a un soldato americano. Tale canonica diverrà la sede organizzativa della Resistenza del paesino, guidata proprio da Cotone, sempre travestito da prete, e con la collaborazione di Capurro, che finge di essere il maresciallo del paese anche dinanzi a tedeschi e fascisti. Alla fine, comportandosi eroicamente, Capurro sembrerà riscattare le malefatte precedenti. La presenza, nella vicenda, della giovane ebrea è un puro stratagemma per rappresentare il debole perseguitato. La tematica della persecuzione non è, altrimenti, neanche accennata.

Vaghe stelle dell’orsa (1965) di L. Visconti

b/n, 100 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Claudia Cardinale, Jean Sorel

La famiglia dello scienziato ebreo Emanuele Wald Luttazzi, scomparso nei Lager, si riunisce in occasione dell’inaugurazione di un giardino dedicato alla sua memoria nella città di Volterra. Tra i componenti della famiglia emergono tensioni irrisolte che sfociano in gravi accuse: di incesto ai due fratelli Sandra e Gianni, di aver denunciato il padre e di averlo fatto deportare alla madre, ormai inferma di mente, e al patrigno.

Il giardino dei Finzi Contini (1970) di V. De Sica

A colori, 90 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Lino Capolicchio, Dominique Sanda, Fabio Testi

Tratto dal romanzo omonimo di Giorgio Bassani, il film racconta le vicende della famiglia ebraica ferrarese Finzi Contini e di alcuni loro amici e conoscenti, in particolare di Giorgio, studente ebreo innamorato di Micol Finzi Contini, e del comunista Giampiero Malnate, che con la ragazza avrà una relazione, per poi morire durante la campagna di Russia. Dopo l’armistizio, mentre la famiglia Finzi Contini e il padre di Giorgio vengono arrestati per essere deportati, Giorgio riuscirà a sopravvivere.

Diario di un italiano (1972-73) di S. Capogna

A colori, 99 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Donatello, Mara Venier

Tratto dalla novella Wanda di Vasco Pratolini, il film narra la storia d’amore tra il tipografo Valerio, figlio di un socialista morto in carcere molti anni prima, e l’ebrea Wanda, che nasconde al ragazzo la propria identità nel timore che lui la allontani in ragione delle leggi antiebraiche. A un certo punto la ragazza scompare, e il ragazzo, cercandola, ne incontra il padre proprio mentre viene arrestato. Scoperta la verità, Valerio vorrebbe ritrovarla per confermarle i propri sentimenti, ma Wanda si è tolta la vita.

Rappresaglia (1973) di G.P. Cosmatos

A colori, 110 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Marcello Mastroianni, Richard Burton, John Steiner

Tratto dal libro Morte a Roma di Robert Katz e su suo soggetto, il film ricostruisce le vicende relative all’azione di via Rasella e alla rappresaglia delle Fosse Ardeatine. Il film è stato oggetto di numerose critiche. Va tuttavia segnalata la presenza, tra i personaggi, del capitano Erich Priebke, il cui ruolo, all’epoca del film – cioè più di vent’anni prima del suo arresto in Argentina – era noto solo agli studiosi più attenti.

La linea del fiume (1976), di A. Scavarda

A colori, 105 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Philippe Leroy, Lea Massari

La famiglia romana del piccolo Giacomo Treves viene interamente rastrellata il 16 ottobre 1943. Grazie all’aiuto di vari personaggi, il bambino riuscirà a raggiungere il padre, speaker di Radio Londra.

Il gatto dagli occhi di giada (1977) di A. Bido

A colori, 95 min

Genere: giallo

Interpreti principali: Franco Citti, Paola Tedesco, Corrado Pani

Una serie di omicidi commessi negli anni Settanta è connessa a vicende del periodo bellico, durante il quale le vittime avevano denunciato ai tedeschi una famiglia ebrea.

Prima della lunga notte. L’ebreo fascista (1980), di F. Molè

A colori, 102 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Ray Lovelock, Silvia Dioniso

Oberdan, figlio di un padre ebreo e convintamente fascista, sposa la cattolica Rosa. Fedele anch’egli al regime, parte volontario per la guerra d’Etiopia, contro il parere della moglie, alla quale, tornato, non si ricongiunge. Abbandonata la famiglia, si innamora della segretaria di redazione del giornale per il quale lavora. Con l’emanazione delle leggi antiebraiche, sia Oberdan sia suo padre perdono il lavoro, e al giovane è anche rifiutata la pubblicazione di un romanzo. Tradito nei suoi ideali, si toglie la vita.

Storia d’amore e di amicizia (1982) di F. Rossi

A colori, 6 puntate

Genere: sceneggiato televisivo

Interpreti principali: Claudio Amendola, Massimo Bonetti, Barbara De Rossi

Lo sceneggiato racconta l’intensa amicizia tra due giovani romani, l’ebreo Davide e il socialista Cesare, negli anni della persecuzione e della guerra.

Assisi Underground (The Assisi Underground) (1985) di Alexander Ramati

A colori, 115 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Ben Cross, James Mason, Irene Papas

Il film racconta la storia vera dell’operazione di salvataggio compiuta da padre Rufino Niccacci, poi Giusto tra le Nazioni. Su incarico del vescovo di Assisi, il padre guardiano del locale convento di San Francesco aiuta e mette in salvo molti ebrei, nascondendoli negli edifici ecclesiastici e procurando documenti falsi.

La storia (1986) di L. Comencini

A colori, 240 min. (due puntate)

Genere: drammatico

Interpreti principali: Claudia Cardinale

Trasposizione cinematografica, realizzata per la televisione, del romanzo omonimo di Elsa Morante. La maestra Isa Ramundo, ebrea per parte materna, cerca di sopravvivere alla seconda guerra mondiale nella Roma occupata dai tedeschi.

Gli occhiali d’oro (1987) di G. Montaldo

A colori, 103 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Philippe Noiret, Rupert Everett, Stefania Sandrelli, Valeria Golino

Nella Ferrara del 1938, si intrecciano le vicende del giovane ebreo Davide Lattes, innamorato della correligionaria Nora, che lo abbandona per sposare un fascista e mettersi al riparo dalla persecuzione, e del dottor Athos Fadigati, omosessuale e per questo perseguitato dal regime.

I ragazzi di via Panisperna (1988) di G. Amelio

A colori, 180 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Andrea Prodan, Ennio Fantastichini, Laura Morante

Il film racconta la storia vera di un gruppo di scienziati – Enrico Fermi, Ettore Majorana, Edoardo Amaldi, Franco Rasetti, Emilio Segrè, Bruno Pontecorvo e Oscar D’Agostino – al lavoro presso l’istituto di fisica di via Panisperna a Roma. Dopo l’introduzione delle leggi antiebraiche, il gruppo è costretto a disperdersi.

18.000 giorni fa (1993) di G. Gabrielli

A colori, 98 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Maurizio Donadoni, Silvia Cohen

L’ebreo polacco Moshe riesce a scappare dal lager di Treblinka e raggiunge l’Italia, dove viene internato nel campo calabrese di Ferramonti. In quel luogo supererà la disperazione che lo attanaglia e si impegnerà a favore della comunità del campo. Tratto da una storia vera.

Ultimo bersaglio (1996) di A. Frezza

A colori, 100 min.

Genere: drammatico, giallo

Interpreti principali: Giancarlo Giannini, Silvia Cohen

Un professore ebreo si suicida a Venezia. La figlia, raggiunta la città per il funerale, inizia a indagare, scoprendo che in realtà si tratta di un omicidio legato al passato. Il padre era sopravvissuto a Birkenau.

La vita è bella (1997) di R. Benigni

A colori, 124 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi

Il film, pluripremiato ma anche oggetto di numerose critiche, racconta la vicenda dell’ebreo toscano Guido Orefice, deportato nei Lager insieme al figlio e alla moglie, e del suo tentativo di far sopravvivere il piccolo Giosuè deformando completamente la realtà che i deportati stanno vivendo, cioè la Shoah. Il film si è avvalso della consulenza di Shlomo Venezia e si è in parte ispirato all’esperienza dell’ebreo romano Rubino Romeo Salmonì.

La tregua (1997) di F. Rosi

A colori, 125 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: John Turturro, Massimo Ghini

Basato sul libro di Primo Levi, racconta l’esperienza personale di quest’ultimo dal momento della liberazione di Auschwitz al rientro in Italia. Viene dunque ricostruito il lungo viaggio dei sopravvissuti nell’Europa devastata dalla seconda guerra mondiale.

Il cielo cade (2000) di A. e A. Frazzi

A colori, 102 min. Istituto Luce

Genere: drammatico

Interpreti principali: Isabella Rossellini, Jeroen Krabbé

Il film ricostruisce la storia della famiglia di Robert Einstein, cugino del noto fisico, residente in Toscana durante la seconda guerra mondiale. La moglie e le figlie di Einstein vengono uccise nella cosiddetta strage del Focardo, mentre Robert si toglie la vita un anno dopo sulle rovine della villa dove è avvenuto l’eccidio.

Senza confini – Storia del commissario Palatucci (2001) di F. Costa

A colori, 4 puntate di 100 min. RAI

Genere: drammatico, miniserie tv

Interpreti principali: Sebastiano Somma, Chiara Caselli

La miniserie ricostruisce la vicenda umana e professionale di Giovanni Palatucci, reggente della questura di Fiume e, secondo la versione presentata in questo prodotto televisivo, responsabile del salvataggio di numerosi ebrei. In ragione di ciò, Palatucci viene arrestato e deportato a Dachau, dove muore di stenti nel febbraio 1945.

La figura e l’opera di Palatucci, dichiarato Giusto tra le Nazioni nel 1990, sono in realtà ancora molto discusse dalla storiografia e dallo Yad Vashem.

Concorrenza sleale (2001) di E. Scola

A colori, 113 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Diego Abatantuono, Sergio Castellitto

Due famiglie romane, i cattolici Melchiorri e gli ebrei Della Rocca, sono in concorrenza in quanto titolari di due negozi vicini, entrambi di stoffe. L’ostilità tra i due capifamiglia si riduce, fino a trasformarsi in amicizia, dopo l’introduzione delle leggi antiebraiche, che i Melchiorri non condividono e i Della Rocca sono purtroppo costretti a subire. Nonostante la solidarietà degli ex rivali, i Della Rocca perderanno il negozio e saranno costretti a traferirsi nel ghetto.

Perlasca – Un eroe italiano (2002) di A. Negrin

A colori, 2 puntate di 100 min., RAI

Genere: drammatico, miniserie tv

Interpreti principali: Luca Zingaretti, Stefania Sandrelli

La miniserie ricostruisce la vicenda del commerciante italiano Giorgio Perlasca. Trovatosi in Ungheria al momento dell’armistizio dell’8 settembre, Perlasca sceglie di non aderire alla RSI e di rimanere nel paese, al servizio dell’ambasciata di Spagna, che gli offre protezione. Tedeschi e collaborazionisti stanno mettendo in pratica la soluzione finale, e a un certo punto Perlasca, rimasto solo – il personale diplomatico è tornato in Spagna – decide di spacciarsi per il nuovo console. Riesce così a dare ospitalità, nelle residenze dell’ambasciata, a migliaia di ebrei e a fornire documenti falsi, salvando loro la vita. Giorgio Perlasca è Giusto tra le Nazioni dal 1989.

La finestra di fronte (2003) di F. Özpetek

A colori, 106 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Giovanna Mezzogiorno, Massimo Girotti, Raoul Bova, Filippo Nigro

Le vicende contemporanee di Giovanna, sposata con Filippo ma innamorata di Lorenzo, si intrecciano con quelle del passato. Durante l’occupazione tedesca di Roma, alla vigilia della razzia del ghetto, Davide Veroli ha dovuto scegliere se avvertire dell’imminente rastrellamento l’amato Simone o quante più persone possibile. Scelta la seconda ipotesi, e salvate effettivamente alcune persone, Davide trascorre l’intera esistenza ripensando al suo amore scomparso nei Lager.

A luci spente (2004) di M. Ponzi

A colori, 90 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Giuliana De Sio, Toni Bertorelli, Giulio Scarpati, Filippo Nigro

Durante l’occupazione tedesca di Roma, una troupe cinematografica gira un film sentimentale all’interno di un convento. All’esterno, intanto, accade di tutto, e questo ha ovviamente conseguenze sul film e sulle persone che ci lavorano, tra le quali ci sono ebrei, collaborazionisti e delatori, partigiani e loro sostenitori.

Angela (2005) di A. e A. Frazzi

A colori, 90 min.

Genere: drammatico; film per la tv

Interpreti principali: Sabrina Ferilli, Vincent Lecoeur

La romana Angela cerca di sopravvivere alla guerra facendo la borsa nera, soprattutto per sfamare il figlioletto. Si innamora di un ragazzo ebreo, che riuscirà a salvare dalla deportazione.

Cielo e terra (2005) di L. Mazzieri

A colori, 90 min.

Genere: drammatico

Interpreti principali: Gianmarco Tognazzi, Anita Caprioli

Due fratelli ebrei, Samuele e Anna, nel 1944 trovano rifugio a Busseto, nel parmense, presso alcune famiglie contadine. La musica e i luoghi di Verdi accompagnano e connotano storicamente la vicenda.

La buona battaglia (2006) di G. Albano

A colori

Genere: drammatico, miniserie tv

Interpreti principali: Flavio Insinna

La fiction ricostruisce la vicenda di Pietro Pappagallo, sacerdote ucciso nel massacro delle Fosse Ardeatine, dopo la cattura causata dal suo impegno a favore delle vittime del nazifascismo. Nel 2018 don Pietro Pappagallo è stato nominato Giusto tra le Nazioni.

Hotel Meina (2007) di Carlo Lizzani

A colori, 110 min.

Genere: drammatico

Il film ricostruisce le vicende della strage del Lago Maggiore, in particolare quelle avvenute presso l’Hotel Meina.

Fuga per la libertà. L’aviatore (2008) di C. Carlei

A colori, 100 min.

Genere: drammatico, film per la tv

Interpreti principali: Sergio Castellitto, Anna Valle

Il film ricostruisce la vicenda di Massimo Teglio, noto aviatore ebreo amico di Italo Balbo e di altri esponenti del regime. Durante l’occupazione tedesca del nord Italia, Teglio collabora attivamente con la Delasem e riesce a mettere in salvo numerosi ebrei, tra i quali molti membri della sua stessa famiglia.

Il giorno della Shoah (2010) di P. Squitieri

A colori, 60 min.

Genere: drammatico, film per la tv

Interpreti principali: Giorgio Albertazzi, Claudia Cardinale

Il film racconta un duplice salvataggio: quello operato dalla famiglia Rotondi a favore degli ebrei Alberto ed Ester negli anni 40, e quello di questi ultimi a favore dei discendenti dei primi durante il terremoto de L’Aquila.

Sotto il cielo di Roma (2010) di C. Duguay

A colori, 2 puntate

Genere: drammatico, fiction televisiva

Interpreti principali: Alessandra Mastronardi, James Cromwell

La fiction racconta le vicende avvenute a Roma dall’8 settembre 1943 alla liberazione, in particolare la persecuzione degli ebrei e l’aiuto fornito loro dalla chiesa cattolica. La fiction è stata oggetto di numerose critiche da parte della comunità ebraica romana e di quella degli storici, per aver presentato una versione dei fatti omissiva e acritica, e anzi celebrativa, nei confronti del Vaticano.

La fuga degli innocenti (2012) di L. Pompucci

A colori, 2 puntate, 116 min.

Genere: drammatico, fiction tv

Interpreti principali: Ken Duken, Jasmine Trinca, Ennio Fantastichini

Un gruppo di ragazzi ebrei provenienti dall’Europa orientale compie un lungo viaggio attraverso la Slovenia e l’Italia per mettersi in salvo in Svizzera. La miniserie è ispirata a una storia vera.

Max e Hélène (2015) di G. Battiato

A colori, 100 min.

Genere: drammatico, film per la tv

Interpreti principali: Carolini Crescentini, Ennio Fantastichini, Ken Duken

Il film racconta la storia d’amore tra Max Sereni, studente ebreo, e Helene, figlia di un fascista convintamente antisemita. La storia si sviluppa tra il 1944 e il dopoguerra, ed è connotata dall’ansia di vendetta e, al contempo, dalla volontà di ricostruire. Ennio Fantastichini interpreta Simon Wiesenthal.

La stella di Andra e Tati (2018)

Animazione, 28 min.

Il film d’animazione, prodotto dalla RAI in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, racconta la storia vera delle sorelline Andra e Tatiana Bucci, deportate nei lager insieme al cuginetto Sergio De Simone e ad altri familiari.

Aquile randagie (2019) di G. Aureli

A colori, 100 min.

Genere: drammatico

Il film racconta il contributo offerto dagli scout alla Resistenza, dall’opposizione al fascismo al salvataggio degli ebrei.

Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma (2020) di G. Base

A colori, 97 min.

Genere: drammatico

Il film racconta l’amicizia tra un gruppo di studenti ebrei e un gruppo di coetanei cattolici nella Roma odierna, attraverso la ricostruzione di una vicenda di persecuzione avvenuta durante la seconda guerra mondiale e l’occupazione tedesca della capitale.

La guerra è finita (2020) di M. Soavi

A colori, 4 puntate

Genere: drammatico, miniserie tv

Interpreti principali: Michele Riondino, Isabella Ragonese

La miniserie racconta la vicenda di un gruppo di giovani ebrei di tutta Europa sopravvissuti ai lager e accolti, nell’immediato dopoguerra, nella campagna emiliana. Là, insieme ad alcuni adulti e in attesa di partire per la Palestina, proveranno a ricostruire la propria esistenza e a superare l’orrore che hanno vissuto.

Freaks out (2021) di G. Mainetti

Genere: fantastico, drammatico

Interpreti principali: Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giorgio Tirabassi

Le vicende di alcuni freaks, “fenomeni da baraccone” impiegati nel circo, si sviluppano nella Roma occupata dai tedeschi, tra la deportazione della comunità ebraica e la Resistenza.

Bibliografia

Claudio Bisoni, Il cinema di fronte alla Shoah, “Storicamente”, 6 (2010).

Alessandro Izzi, Le strategie dell’oblio : percorsi e ricorsi nel cinema italiano sulla shoah dal 1945 al 2016, Roma, Universitalia, 2017.

Valentina Pisanty, La banalizzazione della Shoah. Prime riflessioni sul caso italiano, in Storia della Shoah in Italia. Vicende, memorie, rappresentazioni, a c. di  M. Flores et alii, Torino, Utet, 2010, vol. 2, pp. 493-516

La Shoah nel cinema italiano, a cura di Andrea Minuz Guido Vitiello, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.

 

Sitografia

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