
Isacco Artom nasce ad Asti il 31 Dicembre 1829 da una famiglia ebraica benestante. Ha appena iniziato gli studi universitari, a Pisa perché Torino non è permesso agli studenti ebrei di frequentare le scuole pubbliche, quando scoppia la prima guerra d’indipendenza (1848). Vi prende parte tra le fila del battaglione universitario, combattendo contro gli austriaci a Curtatone e Montanara. A causa di una grave malattia, è costretto a lasciare il reparto e a far ritorno a casa. Nel 1848 un decreto di Carlo Alberto gli consente di laurearsi in giurisprudenza a Torino.
La carriera diplomatica di Isacco Artom prende il via nel 1856. Nel 1858 ricopre la carica di segretario particolare di Cavour, del quale diviene prezioso consigliere. Alla morte di questi, nel giugno del 1861, Artom riprende il percorso diplomatico presso lo Stato Pontificio.
Artom rappresenta l’Italia nei negoziati di pace con l’Austria nel 1866, alla fine della terza guerra d’indipendenza, e successivamente viene nominato Segretario Generale al ministero degli Esteri. Diviene, poi, ministro plenipotenziario a Copenaghen e a Karlsruhe. Nel 1876 è nominato senatore del Regno.
Nel 1880, ammalato, si ritira a vita privata. Muore a Roma, all’età di 70 anni, il 24 Gennaio 1900.