3.4 Le stragi
3.4.1 Il Lago Maggiore
Subito dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, la divisione SS Leibstandarte Adolf Hitler occupa la zona settentrionale del Piemonte. Il 12 settembre un battaglione prende posizione sulle rive novaresi del Lago Maggiore, con l’obiettivo di disarmare ciò che resta dell’esercito italiano e controllare la frontiera con la Svizzera. La sponda piemontese del lago è frequentata da […]
Leggi di più3.4.2 Il Castello Estense
Il 14 novembre 1943, durante il congresso del partito fascista repubblicano tenutosi a Verona, giunge la notizia che a Ferrara è stato ucciso il commissario federale del partito, Igino Ghisellini. Non si saprà mai chi siano i responsabili dell’omicidio – e vi sono concreti sospetti relativi a una faida interna al fascismo del capoluogo estense […]
Leggi di più3.4.3 Le Fosse Ardeatine
Il 23 marzo 1944 un gruppo di partigiani dei GAP (Gruppi di azione patriottica) romani attacca un reparto della Ordnungspolizei (polizia d’ordine) che sta sfilando per via Rasella, nel centro di Roma. L’operazione si sviluppa dapprima con l’esplosione di una bomba ad alto potenziale, nascosta in un carretto della spazzatura, innescata da Rosario Bentivegna, poi […]
Leggi di più3.4.4 L’assassinio dei fratelli Guetta e di Piero Viterbo
A Rancana, piccola frazione di Costacciaro, nei pressi di Gubbio (PG), vive sotto falsa identità la famiglia Guetta, originaria di Firenze. Si tratta di sette persone di religione ebraica – i genitori Dante e Irma, i figli Alberto e Pierluigi, rispettivamente di 22 e 19 anni, e tre figli più piccoli – che, dopo l’8 […]
Leggi di più3.4.5 L’eccidio di via Sant’Andrea a Pisa
La mattina del 1° agosto 1944, un mese prima della liberazione della città di Pisa, un gruppo di tedeschi, probabilmente appartenente alle SS, penetra nella casa di Abramo Giuseppe Pardo Roques, presidente della comunità ebraica della città toscana. In casa sono presenti, in quel momento, altre 11 persone, tra le quali correligionari che vi hanno […]
Leggi di più3.4.6 Il Focardo-la famiglia Einstein
Da alcuni anni risiede in Toscana, presso la villa “il Focardo” a Troghi, frazione di Rignano sull’Arno (FI), la famiglia di Robert Einstein, cugino del famoso fisico, di religione ebraica come lui. Nel 1913 Robert ha sposato un’italiana figlia di un pastore valdese, Cesarina Mazzetti, e con lei ha avuto due figlie, Luce, nata nel […]
Leggi di più3.4.7 La strage de Le Vigne
I coniugi Valentina Galletti e Gino Servi, con la figlia Elda e il di lei marito Guido Galletti, nonché l’amica Ada Bemporad, tutti di religione ebraica, alla fine del 1943 scappano da Firenze e trovano rifugio in campagna, presso una fattoria situata nella frazione di Cigliano del comune di Rufina (FI), in località Caselle. Nell’agosto […]
Leggi di più3.4.8 Gli eccidi dell’aeroporto di Ronco di Forlì
Presso l’aeroporto di Ronco di Forlì, passato sotto il controllo dei tedeschi subito dopo l’armistizio, vengono uccise, nel settembre 1944, 42 persone, 18 delle quali ebree. La prima strage si verifica tra il 5 e il 6 settembre: le SS prelevano dalle carceri del capoluogo romagnolo alcuni prigionieri, tra i quali partigiani, loro collaboratori ed […]
Leggi di più3.4.9 Le vittime di Cutigliano
Il comune di Cutigliano (oggi frazione del comune sparso di Abetone Cutigliano), in provincia di Pistoia, viene colpito da due stragi che coinvolgono cittadini di religione ebraica. Nella zona, tanto importante per i tedeschi da essere occupata fino allo fine del conflitto, si sono rifugiati molti ebrei in fuga dalle città dopo l’armistizio, mentre altri, […]
Leggi di più3.4.10 La strage di Cuneo
Il Piemonte apre – con le stragi del Lago Maggiore – e chiude, con quella del viadotto di Cuneo, la triste stagione degli eccidi nazisti e fascisti in Italia che vedono coinvolte anche vittime di religione ebraica. In quest’ultimo caso, avvenuto durante la liberazione, gli esecutori sono tutti italiani fascisti. Il 26 aprile del 1945, […]
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