. Gli ebrei in Italia - Dal 1516 al 1922
..1 La nascita dei ghetti in Italia
Con la breccia di Porta Pia, il 20 settembre del 1870, si conclude il processo di emancipazione degli ebrei in Italia e si chiude la buia parentesi dei ghetti, che si era aperta agli inizi del XVI secolo. Lo storico Michele Luzzati definisce il ghetto come «un’area di emarginazione e segregazione riservata solamente agli ebrei, […]
Leggi di più..2 Artom, Isacco
Isacco Artom nasce ad Asti il 31 Dicembre 1829 da una famiglia ebraica benestante. Ha appena iniziato gli studi universitari, a Pisa perché Torino non è permesso agli studenti ebrei di frequentare le scuole pubbliche, quando scoppia la prima guerra d’indipendenza (1848). Vi prende parte tra le fila del battaglione universitario, combattendo contro gli austriaci […]
Leggi di più..3 Dalle campagne napoleoniche in Italia alla caduta del ghetto di Roma. Un cammino verso l’emancipazione.
Con l’ingresso e la permanenza delle truppe napoleoniche in Italia, tra il 1796 e il 1815 (fatta eccezione per il periodo tra il 1798 e il 1799-1800, quando gli austriaci riprendono il controllo delle regioni italiane approfittando della campagna napoleonica in Egitto), per gli ebrei si apre un breve periodo definito “prima emancipazione”. Viene concesso […]
Leggi di più..4 Gli ebrei italiani e la Prima guerra mondiale
Dopo l’Unità, il processo di emancipazione e di integrazione dei cittadini ebrei nello Stato italiano prosegue. Tra il 1907 e il 1913 l’ebreo Ernesto Nathan è sindaco di Roma, mentre Luigi Luzzatti, economista e giurista di religione ebraica, ricopre importanti incarichi politici nel nuovo Stato italiano, fino a diventare presidente del Consiglio nel 1910. Anche […]
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