Il periodo che va dal novembre 1938 all’8 settembre 1943, cioè dall’approvazione delle leggi antiebraiche alla proclamazione dell’armistizio, è definito il periodo della persecuzione dei diritti degli ebrei. In questo arco di tempo il regime fascista, per volontà di Benito Mussolini, emana una serie di leggi che colpiscono gli ebrei nei loro diritti civili, politici, lavorativi e di proprietà. Le leggi fasciste sono estremamente dure, e mettono in enorme difficoltà gli ebrei italiani e stranieri residenti sul suolo italiano, costringendo molti di essi ad emigrare.
Indice: La propaganda; Provvedimenti legislativi e circolari; L’internamento e il lavoro forzato; Le notizie della Shoah europea; L’esperienza dei militari all’estero; La fine del regime fascista